3 Giugno 2020

Una scuola in Congo

Ha visto bambini dormire nei loculi dei cimiteri e ha camminato di notte per strade illuminate solo dai falò delle immondizie. L’avvocato Francesco Aliprandi di Conegliano è andato a Goma nella Repubblica Democratica del Congo per costruire una scuola.  Un legame che risale all’infanzia quando insieme al fratello Aldo visse per dieci anni in Etiopia, dove il padre Bernardino lavorava come enologo e la mamma Alma era insegnante. A gennaio di quest’anno è nata l’associazione Costruisci un sorriso, di cui è segretario. Nel direttivo anche la presidente Susanna Saccon, la vice Elsiè Peruch, i soci esperti Gianfranco De Zotti e Bernardo Da Broi.­  “A Boscolac, un villaggio vicino a Goma e al vulcano Nyragongo, stiamo costruendo una nuova scuola elementare al posto di tre vecchie baracche in legno -racconta Aliprandi”. Diverse le iniziative di raccolta fondi. “L’ultima in ordine di tempo è la grigliata che si terrà questa domenica a Collalto.  Grazie a sponsor generosi come Masi Communication, Apri System, Arredamenti Saccon, Battistella Costruzioni, Feelsun Solarium e a centinaia di amici che ogni volta che consumano un caffè versano un euro per la causa, abbiamo già raccolto 30.000 euro. A Goma ci rechiamo a nostre spese per controllare i lavori e per consegnare di persona il denaro alle ditte che è depositato sul conto corrente di una banca locale. Oltre ad aiutare i carpentieri, distribuiamo medicinali, vestiario, cancelleria”.  Per settembre saranno pronte 6 nuove classi che serviranno a creare lavoro per insegnanti, assistenti e a donare a 200 ragazzi l’istruzione necessaria a costruirsi un futuro.  “Un altro progetto che ci frulla per la testa è quello di creare un centro di accoglienza per les enfants des rues, che ho visto dormire nei loculi dei cimiteri o distesi lungo gli spartitraffico. Ma questa è un’altra storia”. Per sostenere l’associazione si può visitare la pagina Facebook “Costruisci un sorriso” e il sito www.costruisciunsorriso.itFoto:  Francesco Aliprandi con la figlia Francesca e  il cantiere

 

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